Sono circa 200 le manifestazioni organizzate oggi, martedì, in tutta la Francia, di cui una a Parigi tra Piazza della Bastiglia e Piazza d’Italia, per dimostrare contro la riforma del lavoro. Un vero e proprio test per il presidente Emmanuel Macron, a quattro mesi dal suo arrivo all'Eliseo.
Il sindacalista Philippe Martinez: "È solo la prima tappa"
Oltre 4'000 gli appelli lanciati da più parti a sostegno dell'adesione all'agitazione, che ha interessato i settori dei trasporti, dell’energia e della sanità. “La mobilizzazione costituisce una prima tappa per gli oppositori alla riforma del Codice del lavoro, una legge che dona potere agli imprenditori e ai datori di lavoro”, ha dichiarato il segretario generale del sindacato CGT Philippe Martinez.
A Marsiglia 60'000 persone hanno incrociato le braccia, tra cui il deputato fondatore del Partito di Sinistra Jean-Luc Mélenchon, che ha dichiarato: “Macron dovrà cedere dai suoi propositi, perché questo paese non vuole un mondo liberista, senza diritti, dove tutti sono in guerra contro tutti”.
Il fondatore del Partito di Sinistra Jean-Luc Mélenchon
ATS/Bleff