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"La Germania sarà la prossima"

Circa 10'000 simpatizzanti di Pegida tornano in piazza a Dresda - Accuse a Angela Merkel

  • 17 novembre 2015, 00:08
  • 7 giugno 2023, 14:57
Non è stato raggiunto il primato di partecipazione di gennaio

Non è stato raggiunto il primato di partecipazione di gennaio

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I simpatizzanti di Pegida hanno manifestato come ogni lunedì a Dresda, ma questa volta con maggiore vigore dopo gli attentati di Parigi. Rispetto a sette giorni prima, i partecipanti sono leggermente aumentati (erano 8'500, si è passati a 9-12'000 a dipendenza delle stime), ma senza raggiungere i primati toccati dopo la strage a Charlie Hebdo in gennaio (allora sfilarono 25'000 persone).

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In piazza (EBU)

RSI Info 16.11.2015, 23:53

Gli attacchi in Francia "non nascono dal nulla ma sono figli di una politica di immigrazione che ha invitato da noi persone che non condividono i nostri valori", ha dichiarato uno dei responsabili del movimento populista e islamofobo, Siegfried Däbritz.

Chiesta la fine immediata dell'accoglienza ai migranti

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In Europa, ha aggiunto, è in atto "un suicidio etnico". Un minuto di silenzio è stato osservato anche in memoria dei passeggeri dell'aereo russo schiantatosi nel Sinai, altro atto rivendicato dall'IS.

Angela Merkel è il nemico politico numero uno

Angela Merkel è il nemico politico numero uno

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Pegida reclama le dimissioni della cancelliera Angela Merkel, per la sua politica aperta ai migranti, e predice: il prossimo paese ad essere colpito sarà la Germania.

pon/AFP

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