Le elezioni legislative in Spagna sembrano concludersi senza una chiara maggioranza in Parlamento. Stando agli exit poll resi noti domenica, infatti, i socialisti di Pedro Sanchez otterrebbero più deputati di tutti (114-119, in lieve calo rispetto ai 123 uscenti), ma insufficienti per governare da soli.
Dal canto loro, i popolari recupererebbero terreno rispetto al tonfo registrato nella tornata elettorale della primavera scorsa (passando da 66 a 85-90, secondo il primo sondaggio diffuso alla chiusura delle urne).
A fare scalpore è però il terzo posto della formazione di estrema destra VOX, che potrebbe vedere più che raddoppiati i suoi seggi (da 24 a 56-59) e profilarsi, di fatto, come terza forza della politica del paese. Dalle urne, per contro uscirebbero ridimensionati gli schieramenti Podemos (da 42 a 30-34 seggi) e Ciudadanos (da 57 a 14-15). Qualora i dati dovessero essere confermati, si ripresenterebbe lo scenario di ingovernabilità emerso già nell’elezione del 28 aprile scorso.