La Turchia torna a minacciare una rottura dell'accordo con l'Unione Europea sui migranti, alla vigilia dell'anniversario della sua firma.
"Se volete, vi mandiamo i 15'000 rifugiati che non mandiamo ogni mese e vi chiariamo le idee. Dovete ricordarvi che non potete pianificare un progetto in questa regione a dispetto della Turchia", ha detto il ministro degli Interni di Ankara, Suleyman Soylu.
Egli ha inoltre accusato l'Europa di cospirare sin dai tempi delle proteste di Gezi Park del 2013 "per evitare che la Turchia diventi forte".
ats/joe.p.