A pochi giorni dalla cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici di Parigi, alcuni ballerini hanno boicottato le prove principali. Non due étoile, ma ben 150 persone, che dovrebbero esibirsi venerdì 26 luglio a partire dalle 19.30, hanno protestato per ottenere migliori condizioni di lavoro, come riporta l’emittente francese Franceinfo. Gli artisti non hanno ballato alle prove di lunedì, ma sono rimasti fermi con i pugni alzati.
All’origine della protesta c’è una disputa di lunga data tra il sindacato francese SFA che difende gli artisti e il produttore della cerimonia di apertura. Il sindacato ha già annunciato uno sciopero per il giorno della cerimonia di apertura, denunciando una disparità di retribuzione tra i vari ballerini. Secondo il canale BFMTV, circa 3’000 ballerini, musicisti e attori si esibiranno sulla Senna durante la cerimonia di apertura di venerdì. O forse solo 2’850.
Un membro del SFA ha detto all’agenzia AFP che “250-300 ballerini precari” sono stati assunti “a condizioni vergognose”.
Manca poco alle Olimpiadi
Telegiornale 22.07.2024, 20:00