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La dieta degli orsi

Gli orsi assumono 58'000 calorie al giorno senza scatenare diabete e colesterolo "cattivo": ora si studia il loro segreto

  • 17 dicembre 2013, 15:37
  • 6 giugno 2023, 11:46
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  • KEYSTONE

L’ultima frontiera della ricerca sull’obesità umana è usare l’orso grizzly come "cavia" da laboratorio. Il dottor Kevin Corbit, uno scienziato e ricercatore del gruppo farmaceutico Amgen, infatti ne ospita una dozzina di esemplari nel suo laboratorio alla Washington State University di Pullman.

"Quando penso all’obesità mi viene in mente l’orso Yoghi", dice il ricercatore. Lui e la sua squadra di esperti sono infatti convinti che studiando il comportamento dell’orso, animale che assume sino a 58'000 calorie al giorno e può raggiungere un peso di 500 chili, si può comprendere molto sulle abitudini alimentari e cogliere alcuni aspetti dell’obesità che non sono ancora stati esplorati.

Nelle settimane immediatamente precedenti il letargo fanno incetta di miele, salmoni e more tanto da guadagnare in termini di peso circa un centinaio di chili, causando un’impennata del colesterolo "cattivo" e della pressione arteriosa. Diversamente dagli uomini però, la loro salute non ne risente, dal momento che le arterie non si ostruiscono, non sono soggetti a rischio di attacco cardiaco e sono immuni o quasi dal diabete.

Così gli studiosi tentano di comprendere il funzionamento del loro organismo, effettuando biopsie dei depositi di grasso e tenendone sotto attenta osservazione il cuore. Gli orsi hanno la capacità di diventare obesi in maniera sana e perdere una grande quantità di peso senza alcun problema, grazie a un controllo dell’insulina. Il segreto è quindi nella mappa del genoma di questi animali.

Red.MM

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