Papa Francesco si è recato giovedì al carcere di Paliano, presso Frosinone, a 80 km da Roma. Ha celebrato messa e lavato i piedi a dodici detenuti. “Una volta, ha ricordato, i discepoli litigavano su chi fosse il più importante e Gesù disse loro che quello che vuol essere il più grande deve farsi piccolo e servitore ed è quello che fa Dio con noi tutti che siamo poveracci”.
Jorge Bergoglio ha ricordato che "la lavanda dei piedi non è una cerimonia folclorica, ma un gesto per ricordare quello che ha fatto Gesù, dopo di questo ha preso il pane e ha preso il vino e ci ha dato l'amore di Dio”. La visita del Papa ha avuto un carattere strettamente privato.
“Quello di lavare i piedi era un’abitudine che si faceva nell'epoca prima in cui non c'era l'asfalto e la gente veniva con la polvere del cammino e uno dei gesti per ricevere una persona a casa, anche a mangiare, era lavargli i piedi ma questo lo facevano gli schiavi, era un lavoro da schiavi”. Gesù, ha precisato Papa Francesco, lavando i piedi ai discepoli vuole manifestare il modo di amare di Dio.
ATS/Reuters/EnCa