A Parigi Marine Le Pen ha deciso di cambiare statua e piazza per questo primo maggio, al fine di poter onorare Giovanna d’Arco, madrina di Francia, senza dover incrociare lo sguardo di suo padre, Jean-Marie. Quest’ultimo, furioso per la cancellazione del tradizionale défilé del Front National (FN), ha infatti riunito i suoi fedelissimi sotto lo slogan, “Giovanna, salvaci tu”.
Il fondatore del FN, che era stato escluso dal partito nell’agosto scorso, ha riunito alcune centinaia di sostenitori in Place des Pyramides, ai piedi della statua equestre nel primo arrondissement da lui celebrata nel 2015.
Le minacce dello stato maggiore del FN che garantiva sanzioni contro gli esponenti di partito che avrebbero fatto presenza con l’ex uomo forte del movimento non hanno spaventato il deputato europeo Bruno Gollnisch, amico del "menhir" (soprannome dell’88enne Jean-Marie), e neppure la vicepresidente Marie-Christine Arnautu.
Tensioni e scontri
Durante il tradizionale corteo dei sindacati per il primo maggio non sono mancate tensioni e qualche saramuccia. La manifestazione, alla quale hanno preso parte migliaia di persone è stata l'occasione per protestare contro la riforma del mercato del lavoro voluta dal Governo di François Hollande. Tafferugli sono scoppiati quando, in boulevard Diderot, nel corteo sono comparsi manifestanti col viso coperto che hanno iniziato a lanciare oggetti - fra cui bottiglie - alle forze dell'ordine. La polizia ha risposto con il lancio di lacrimogeni.
AFP/Reuters/EnCa/bin
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