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La pesca blocca la Brexit

Nel pomeriggio previsto un colloquio telefonico tra il premier Boris Johnson e la presidente UE Ursula von der Leyen

  • 7 dicembre 2020, 09:34
  • 22 novembre, 18:01
00:59

RG 08.00 del 07.12.2020: la corrispondenza di Tomas Miglierina

RSI Info 07.12.2020, 09:02

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Ore decisive (stavolta pare per davvero) per la Brexit. Nella serata di oggi, lunedì, si terrà l'incontro (telefonico) tra il premier britannico Boris Johnson e la presidente della Commissione UE Ursula von der Leyen. Intanto, si è svolta, nella notte su domenica un'ulteriore tornata di discussioni sul tema a pochi giorni dall'annunciata uscita definitiva del Regno Unito dall'Unione con o senza accordo commerciale tra le parti.

Poco si sa di questi colloqui ma un portavoce del Governo britannico ha affermato che "i negoziatori di Londra e Bruxelles non sono vicini a un accordo sul nodo della pesca. Una soluzione non è ancora stata trovata e non ci sono stati progressi significativi in questo ambito". Una dichiarazione che ha smentito alcuni giornali inglesi che evocavano invece "progressi significativi" basandosi su informazioni che sarebbero arrivate da fonti UE.

Sul tavolo rimangono i tre dossier più spinosi per il dopo Brexit per i rapporti tra Londra e Bruxelles: quello della pesca appunto, ma anche quelli legati alla concorrenza e al meccanismo di risoluzione delle controversie. Michel Barnier, il capo negoziatore UE, ha informato i membri dell'Unione che su questi tre temi non sono ancora state trovate delle soluzioni condivise. Barnier sentirà ancora in giornata, prima della telefonata Johnson-von der Leyen, il suo omologo britannico David Frost.

ATS/ANSA/AFP/Reuters/Swing

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