"Londra rispetti i patti"

"Londra è tenuta "in virtù del diritto internazionale" a rispettare l'intesa sulla Brexit. Lo dice in un tweet la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che ha reagito a quanto anticipato lunedì dal Financial Times: il Governo britannico si appresterebbe a varare delle leggi con cui si rimangerebbe una parte di quanto concordato, in particolare riguardo alle disposizioni doganali per l'Irlanda del Nord.

L'uscita del Regno Unito dall'unione doganale e dal mercato interno dell'UE, a fine dicembre, si avvicina e all'inizio dell'ottava sessione negoziale un accordo sul futuro delle relazioni commerciali resta lontano. Le anticipazione del quotidiano economico si inseriscono quindi in un momento di crescenti timori di un "no deal" potenzialmente devastante, in una fase già difficile per l'economia a causa della pandemia. Boris Johnson ha minacciato, in assenza di progressi, di andarsene il mese prossimo sbattendo la porta: superata la data del vertice del Consiglio europeo del 15 ottobre, i tempi diverrebbero troppo stretti per una ratifica entro fine anno.

Michel Barnier, il caponegoziatore europeo di cui alcuni media avevano evocato la possibile sostituzione la settimana scorsa proprio per dare una svolta alle trattative, afferma dal canto suo che è Londra a "non essere pronta ad alcun tipo di compromesso".