Migliaia di persone si sono radunate giovedì pomeriggio a Stortorget, “la piazza grande” a due passi dalla stazione centrale a Malmö per opporsi a quanto sta accadendo a Gaza e alla partecipazione d’Israele all’Eurovision Song Contest, di cui stasera andrà in scena la seconda semifinale (dove c’è attesa per Nemo in rappresentanza della Svizzera).
Attorno alle 16.00 è partito il corteo per le vie del centro che si concluderà presso un palco dove si terrà un concerto protesta fino alla serata. Tra gli slogan gridati e sugli striscioni si legge “Stop al genocidio”, “Dove è l’umanità? Dov’è la giustizia?” e “Boicotta Israele”.
“È molto importante venire a protestare contro la guerra d’Israele a Gaza”, ha dichiarato Anders, di Malmö, venuto alla protesta con i suoi due bambini piccoli. “All’Eurovision c’è una doppia morale e vediamo anche che i governi dei Paesi occidentali non fanno rispettare il diritto internazionale” ha aggiunto il manifestante in piazza.
La concorrente israeliana Eden Golan parteciperà alla seconda semifinale con “Hurricane” giovedì sera. “Non è giusto. Secondo me, se possono escludere la Russia, perché non possono farlo per Israele?”, si chiede Marwo Mustafa, una giovane manifestante di vent’anni.
In piazza a Malmö anche l'attivista per il clima Greta Thunberg
Alcuni dei partecipanti esibiscono cartelli con foto di bambini malnutriti e mutilati. Gli organizzatori si aspettano 25’000 partecipanti e secondo molti dei presenti questa è la manifestazione per Gaza più grande a cui sono stati.
In piazza si è vista anche l’attivista ambientalista Greta Thunberg, dopo che mercoledì è stata multata da un tribunale di Stoccolma per non aver rispettato l’ordine della polizia di stare lontana durante due azioni di blocco per il clima.
Nuovi combattimenti a Gaza
Telegiornale 08.05.2024, 12:30