Trapelano mercoledì le prime indiscrezioni sulla ripartizione dei ministeri in Germania. Sei sono quelli che finirebbero ai socialdemocratici nella Grosse Koalition. Oltre a tre dicasteri cruciali come quello delle Finanze (a cui sarebbe destinato Olaf Scholz), il ministero degli Esteri, al quale punta Martin Schulz, e Lavoro, ci sarebbero anche Famiglia, Giustizia e Ambiente. La CDU otterrebbe invece Difesa, Economia, Istruzione, e Salute, mentre la CSU di Horst Seehofer avrebbe gli Interni, destinati proprio al leader del partito, Trasporti e Digitale, nonché Aiuto allo Sviluppo.
Alla luce di tali novità, Martin Schulz vorrebbe lasciare la guida dell’SPD per occuparsi della diplomazia germanica. Lo scrive la Sueddeutsche Zeitung: il leader socialdemocratico cederebbe il posto all’ex ministra del Lavoro e ora capogruppo parlamentare, Andrea Nahles. Le brame dell'ex presidente dell'Europarlamento fanno però discutere: lui stesso in campagna elettorale disse che non sarebbe mai entrato in un Esecutivo di Angela Merkel.
ANSA/AFP/Reuters/EnCa
RG 12.30 del 7.2.2018 Il servizio di Walter Rahue
RSI Info 07.02.2018, 13:44
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