La Repubblica di Panama mostra i muscoli. Il Parlamento ha approvato ieri (martedì) un progetto di legge che prevede ritorsioni per quanti dovessero accusare il paese di essere un paradiso fiscale o dovessero nuocere ai suoi commerci.
"Le ritorsioni si potranno applicare agli Stati, alle Organizzazioni internazionali e a chiunque attenti alla Repubblica", ha dichiarato Adolfo Valderrama, deputato della maggioranza di centro-destra. Il disegno di legge è stato presentato dopo che la Francia ha incluso Panama in una lista di paradisi fiscali e dopo una disputa doganale che oppone il paese alla vicina Colombia.
Ricordiamo che il Consorzio internazionale dei giornalisti investigativi (CIGI), nel maggio 2016, ha messo online e reso consultabile attraverso un motore di ricerca undici milioni di documenti con i nomi delle persone e delle società che hanno cercato di evadere il fisco, sfruttando schemi di investimento messi a punto dall'agenzia Mossack Fonseca. I file, i cosiddetti "Panama Papers", contengono informazioni sul "più grande scandalo di evasione fiscale della storia", ha spiegato il CIGI. "È la pubblicazione più importante sulle aziende offshore e su chi ci sta dietro".
AFP/M.Ang.
Per saperne di più: il database del Consorzio dei giornalisti, l'elenco delle società legate alla Svizzera