Las Vegas: ChatGPT usato per pianificare l’esplosione

L’uomo trovato morto all’interno del pick-up Tesla deflagrato a Capodanno a Las Vegas aveva utilizzato ChatCPT per pianificare l’esplosione del veicolo.

È quanto ha reso noto la polizia della città USA ieri, martedì, confermando la notizia diffusa in prima battuta dall’Associated Press. “Per quanto ne so”, ha dichiarato il responsabile della polizia Kevin McMahill, si tratta del “primo incidente sul suolo americano” nel quadro del quale ChatGPT “è stato utilizzato per aiutare un individuo a fabbricare un simile” ordigno.

Lo stesso McMahill ha quindi parlato di “un momento inquietante”, mentre per parte sua OpenAI, la società madre del dispositivo di intelligenza artificiale, ha reagito dichiarando di impegnarsi per garantire che i suoi strumenti vengano utilizzati in modo “responsabile” e per respingere propositi malevoli.

“In questo caso”, ha precisato la società in una nota, ChatGPT ha risposto con informazioni “che erano già pubblicamente disponibili su Internet e ha fornito avvertimenti contro attività dannose o illegali”.

Nell’attacco, ricordiamo, ha perso la vita solo l’autore, un 37enne poi identificato come un soldato delle forze speciali USA, che soffriva probabilmente di un disturbo da stress post-traumatico. La pista di un suicidio è avvalorata dal fatto che, come stabilito da un medico legale, l’uomo aveva subito una ferita d’arma da fuoco alla testa prima dell’esplosione.