Si delineano dettagli scioccanti legati a Stephen Paddock, il pensionato che lunedì ha compiuto a Las Vegas l’attacco con armi da fuoco più letale della storia americana. La polizia ha infatti rinvenuto nella sua auto nitrato d’ammonio, composto chimico con cui si possono produrre esplosivi.
Le perquisizioni nella proprietà dell’uomo a Mesquite, in Nevada, hanno intanto permesso di scoprire decine di fucili, oltre a migliaia di munizioni, che si sommano ai 23 trovati nella stanza dell’hotel da dove ha aperto il fuoco. Il fucile impiegato nella strage è un AK-47 modificato per sparare più velocemente e poggiato su un cavalletto per affinare la precisione di tiro.
Il dolore e la commozione suscitati dall’attacco contro persone inermi, che seguivano un concerto quando Paddock ha iniziato a sparare, ha rafforzato l’impegno dei residenti di Las Vegas (e non solo) nel donare sangue. Sono migliaia infatti le persone che hanno atteso anche otto ore per fare una trasfusione utile per aiutare gli oltre 500 feriti ricoverati negli ospedali.
ATS/Reuters/AFP/EnCa
Paddock era "un malato"
Telegiornale 03.10.2017, 22:00
Strage a Las Vegas
Modem 03.10.2017, 08:20
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RG 08.00 del 03.10.2017 Il servizio di Emiliano Bos
RSI Info 03.10.2017, 11:59
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