Ziyed Ben Belgacem, l'uomo ucciso sabato all'aeroporto parigino di Orly dopo aver attaccato una pattuglia di militari e strappato il mitra a una soldatessa, era sotto l'influsso di alcool e stupefacenti. Questo, in sintesi, è il risultato dell'autopsia ordinata dalla magistratura.
"Le analisi tossicologiche realizzate - ha spiegato una fonte vicina all'inchiesta - hanno messo in evidenza un tasso di alcolemia di 0,93 grammi per litro di sangue e la presenza di cannabis e cocaina".
Ziyed Ben Belgacem, 39 anni, francese con genitori tunisini, delinquente comune con precedenti per furti, rapine e spaccio di stupefacenti, era stato condannato a più riprese. Uscito di carcere lo scorso novembre, era in libertà vigilata. Ora rimane da chiarire cosa abbia spinto un delinquente recidivo a trasformarsi in un jihadista pronto a tutto nello spazio di poche ore.
Il procuratore Francois Molins, facendo il punto della situazione, ha lasciato aperti tutti gli scenari; aspetta di analizzare la memoria del cellulare, lasciato in un bar durante il secondo dei quattro assalti consecutivi lanciati da Zyed in poche ore e di esaminare quanto ritrovato in casa sua, nella banlieue di Parigi, a Gorges-les-Gonesse.
ATS/M. Ang.
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