Ursula Von der Leyen, parlando davanti al Parlamento dell'UE ha fatto autocritica sulla campagna di vaccinazione: "Siamo arrivati in ritardo con le autorizzazioni, siamo stati troppo ottimisti sulla produzione di massa e forse siamo stati un po' troppo sicuri del fatto che le quantità ordinate sarebbero state consegnate in tempo utile. Dovremmo chiederci perché e quali insegnamenti trarne", ha detto la presidente della Commissione europea.
Von der Leyen si è scusata pure per le limitazioni alle esportazioni che rischiavano di reintrodurre controlli alla frontiera fra Irlanda e Irlanda del Nord. Alle proteste di Dublino, Belfast e Londra aveva fatto seguito un dietrofront e la presidente della Commissione ha ribadito il suo impegno a difendere i principi del processo di pace.
Blocco esportazioni, il commento di Tomas Miglierina
Telegiornale 29.01.2021, 21:00
Ha poi lanciato l'allarme sulla scarsità degli ingredienti per i vaccini, fra i motivi dei ritardi.
Bruxelles conferma però l'obiettivo di vaccinare il 70% degli adulti europei entro la fine dell'estate. Finora 26 milioni di dosi sono stati distribuiti fra i 27 Stati membri.