Il disegno di legge sulle unioni civili, meglio nota come "legge Cirinnà" dalla sua prima firmataria, ha ricevuto il via libera dal Senato italiano, dopo un iter sofferto e una votazione chiara: 173 favorevoli e 71 contrari.
Alcune fasi del voto al Senato italiano -AlaNews
RSI Info 25.02.2016, 20:50
Partito Democratico e centristi cattolici, ma anche senatori a sinistra dell'area cattolica, hanno chiesto e ottenuto lo stralcio dell'articolo contestato sulla "stepchild adoption", ovvero la possibilità di poter adottare un figlio da parte di uno dei componenti della coppia dello stesso sesso, che sia naturale o adottivo. Si tratta, di fatto, di un passo indietro rispetto al testo iniziale, che ha portato più parti a definire il documento "azzoppato".
Le congratulazione a Monica Cirinnà dopo il voto
Non solo, altro grande assente nella legge sono le disposizioni che equiparano le unioni civili al matrimonio, sia per gli atti amministrativi, sia per i termini con i quali vengono definite queste coppie nella vita civile. Il documento, ora, dovrà passare al vaglio della Camera dei deputati, dove il premier Matteo Renzi può contare su numeri importanti per la votazione.
sdr
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