L'accordo tra Svizzera e UE sulla libera circolazione delle persone, in vigore dal 2002, non ha posto sotto pressione i salari dei lavoratori elvetici, ad eccezione di diplomati e laureati con un'esperienza professionale di media durata, ossia dai 6 ai 25 anni.
Lo rileva uno studio dell'università di Ginevra, realizzato su mandato della Segreteria di Stato dell'economia.
L'accesso al mercato del lavoro svizzero è stato gradualmente liberalizzato, sottolinea inoltre lo studio, con le imprese elvetiche che sfruttano sempre più le nuove possibilità di reclutamento della manodopera.
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Il servizio di Alan Crameri
RSI Info 18.02.2013, 16:47
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