In futuro le multinazionali dovranno essere tassate nello Stato in cui generano i propri redditi, senza eccezioni. Ne è convinto il Consiglio europeo che oggi, martedì, ha dato il proprio nullaosta a un pacchetto di misure per combattere l’evasione fiscale.
Nel corso del vertice tenutosi a Bruxelles, inoltre, è stato deciso di lavorare per prolungare la vita del Piano Juncker, che prevede investimenti importanti per rilanciare la crescita economica.
Non solo, nel testo finale viene evidenziato che “i leader dei 28 accolgono con favore l'accordo raggiunto in merito al piano d’azione per completare l'unione bancaria” e viene ricordato che “la lotta contro la frode fiscale, l'evasione, l'elusione e il riciclaggio resta una priorità”.
RG/bin
RG delle 18.30 del 21.06.16; il servizio di Antonio Pollio Salimbeni
RSI Info 21.06.2016, 20:05
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