Ufficialmente, il testo votato lo scorso martedì 15 giugno dal Parlamento ungherese – dominato dalla destra populista del presidente Orban – rafforza la lotta alla pedofilia.
Difensori dei diritti fondamentali, associazioni LGBT+ e ONG, invece, accusano il Governo di usare il tema della protezione dei minori per mettere sullo stesso piano pedofili e membri di minoranze sessuali.
La nuova legge proibisce di mostrare ai minori contenuti che evocano l’omosessualità o il tema del cambiamento di sesso. Spariranno quindi pubblicità come quella della Coca Cola che, tempo fa, aveva fatto molto discutere per il suo slogan “Love is Love”, posto sotto a coppie dello stesso sesso che con due cannucce condividevano lo stesso bicchiere.
Alla televisione, in prima serata, spariranno celebri film e serie Tv che, in tutto il mondo, hanno fatto la storia e sono diventati un culto. Qualche esempio? Harry Potter, Billy Elliot e Il diario di Bridget Jones.