Luigi Di Maio, attuale ministro degli esteri italiano, ha comunicato che abbandonerà il Movimento 5 Stelle (M5S), del quale era uno dei leader politici.
"In questi mesi la prima forza politica in Parlamento aveva il dovere di sostenere il Governo senza ambiguità. Abbiamo scelto di fare un'operazione verità, partendo proprio dall'ambiguità in politica estera del M5S. In questo momento storico sostenere i valori europeisti e atlantisti non può essere una colpa", ha dichiarato davanti ai giornalisti all’Hotel Bernini di Roma, riferendosi alla guerra in Ucraina.
“Dovevamo necessariamente scegliere da che parte stare della storia, con l'Ucraina aggredita o la Russia aggressore. Le posizioni di alcuni dirigenti del M5S hanno rischiato di indebolire il nostro Paese", ha aggiunto, confermando lo strappo.
Nel frattempo, oltre 60 parlamentari hanno lasciato il Movimento 5 Stelle e si sono iscritti al nuovo gruppo del ministro “Insieme per il futuro”, riferisce l’agenzia di stampa italiana ANSA, citando deputati e senatori coinvolti nell'operazione.
"Quella di oggi è una scelta sofferta che mai avrei immaginato di dover fare. Oggi io e tanti lasciamo il M5S che da domani non sarà più la prima forza politica del Paese", ha aggiunto il ministro degli esteri.
Notiziario delle 22.00 del 21.06.2022
RSI Info 22.06.2022, 00:17
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