Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO, ha ricordato in un'intervista pubblicata dal quotidiano tedesco Bild che il conflitto potrebbe durare anni. Ha rammentato quindi l'importanza di "non esitare a sostenere l'Ucraina, sebbene i costi elevati in termini di supporto militare e di aumento dei prezzi dell'energia e dei generi alimentari".
Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza della Federazione Russa, Dmitri Medvedev, si è invece espresso su Telegram in merito alla prospettiva ucraina di entrare nell'Unione europea, scrivendo: "E se anche l'UE sparisse per allora? "
Le forze russe, dal loro tentativo fallito di prendere la capitale Kiev, hanno concentrato nelle ultime settimane la loro offensiva nell'Ucraina orientale e meridionale. Il sindaco di Melitopol, Ivan Fedorov, afferma però che "le forze armate ucraine hanno compiuto progressi significativi e sono già ai confini di Kherson" ed è quindi sicuro che nelle prossime settimane la città verrà liberata dai russi.
Sito per i criminali di guerra russi
È stato messo online il sito sui criminali di guerra russi, l'Ucraina ha infatti reso operativa sul web una piattaforma per denunciare i crimini di guerra commessi dalle truppe di Vladimir Putin e i loro autori. L'annuncio è stato fatto sabato su Telegram dal capo dello staff del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak.
"Questo sito contiene informazioni dettagliate e verificate sui criminali di guerra russi. L'Ucraina farà di tutto per trovare e punire tutti", ha scritto Yermak. In cima all'elenco di quello che ha chiamato il "Libro dei carnefici del popolo ucraino" compare il generale russo Alexander Dvornikov per le azioni "contro la popolazione civile a Mariupol". Nel sito è possibile anche denunciare nuovi crimini di guerra.
Le immagini che ritraggono le foto dei russi accusati di crimini sono accompagnate da una serie di informazioni, come la data ed il luogo di nascita, i crimini commessi, il livello di istruzione e i documenti di identità. Un elenco che ricorda il Most-wanted Iraqis, il mazzo di carte da poker che i militari statunitensi idearono per aiutare le truppe ad identificare i membri più ricercati del governo di Saddam Hussein durante l'invasione dell'Iraq nel 2003.
Gli effetti dei bombardamenti di sabato nella regione di Donetsk.
Zelensky in visita nei centri strategici del mar Nero
Intanto nella giornata di sabato il presidente ucraino è comparso a sorpresa a Mykolaiv e Odessa, i due centri strategici sul mar Nero, visitando altri avamposti simbolo della resistenza ucraina. Nella città portuale strategica sul Mar Nero, il leader di Kiev ha osservato le macerie degli edifici colpiti dai raid insieme al governatore Vitaly Kim, il cui palazzo era stato sventrato a fine marzo in uno dei più sanguinosi attacchi compiuti dalle forze di Mosca. "Non smettiamo di lavorare per la vittoria", ha promesso Zelensky. Sul fronte opposto la guerra la si combatte attraverso i media. Nelle "aree ucraine occupate dall'esercito di Mosca, i russi distribuiscono giornali con false dichiarazioni in cui si parla di "panico ucraino". Lo scrive l'Ukrainska Pravda. Secondo il Centro ucraino per la lotta alla disinformazione, i "giornali contengono false dichiarazioni attribuite al comandante in capo delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny". I giornali - precisa Ukrainska Pravda -, scrivono anche che"l'Ucraina sta per perdere Zaporizhzhia".
UE, semaforo verde all'Ucraina
Telegiornale 17.06.2022, 22:00