La Corte suprema brasiliana ha accolto un ricorso presentato dai legali dell’ex presidente Luiz Inacio Lula da Silva per mantenere la censura nei confronti dell’ex giudice Sergio Moro, accusato di aver agito in maniera non imparziale nei confronti dell’ex capo di Stato.
I giudici devono anche stabilire se gli altri 14 ricorsi presentati dai legali di Lula contro i magistrati di Curitiba titolari dell'inchiesta Lava Jato, la Mani Pulite brasiliana, devono proseguire anche dopo la cancellazione delle condanne inflitte nell'ambito della stessa inchiesta nei confronti Lula. I processi contro Lula azzerati dalla Corte suprema dovranno essere nuovamente istruiti nel tribunale di Brasilia.
L'ex presidente ha intanto riacquistato i diritti politici e si prepara a candidarsi alle elezioni del 2022 per sfidare l'attuale capo dello Stato di estrema destra Jair Bolsonaro.
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