Jair Bolsonaro accusa di slealtà il ministro della giustizia dimissionario Sergio Moro, il più popolare del suo Governo, che venerdì se ne è andato sbattendo la porta, ma si ritrova sempre più solo nel bel mezzo di una crisi che, oltre che sanitaria e socioeconomica, diventa ora anche politica.
Sergio Moro, 47 anni, si è dimesso venerdì
Moro, alfiere della lotta alla corruzione e nemico numero uno della sinistra dopo aver condannato l'ex capo dello Stato Lula da Silva, per assumere l'incarico nell'Esecutivo aveva abbandonato una lunga carriera nella magistratura, chiedendo e ottenendo però carta bianca nella lotta ai corrotti. Una promessa che Bolsonaro non ha mantenuto: le relazioni già tese da mesi sono precipitate con la decisione del presidente di rimuovere Mauricio Valeixo, capo della polizia federale e uomo di fiducia di Moro. Sono così ostacolate le inchieste in corso, che riguardano anche persone vicine a Bolsonaro, come il figlio Flavio oggi senatore e sospettato di storno di fondi. "È il segno che non si vuole più che io resti al mio posto", ha commentato Moro nel suo discorso d'addio, applaudito dai funzionari del Ministero.
Notiziario 11.00 del 25.04.2020 - Brasile, si dimette il ministro della Giustizia
RSI Info 25.04.2020, 13:13
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Otto giorni fa il Governo aveva già perso un altro suo esponente di spicco, il responsabile della salute Luiz Henrique Mandetta, che aveva pagato con l'allontanamento il suo sostegno alle misure di confinamento e distanziamento sociale, venendosi a trovare insieme ai governatori di Rio de Janeiro e soprattutto San Paolo su un fronte opposto rispetto a quello di Bolsonaro, favorevole a un allentamento dei provvedimenti per rilanciare l'economia. Al posto di Mandetta era stato nominato Nelson Teich, un oncologo. Il Brasile, stando all'ultimo aggiornamento di venerdì, conta 52'995 infezioni accertate e 3'670 decessi per il COVID-19, di cui 1'512 nel solo Stato di San Paolo.
Il Governo Bolsonaro in crisi dopo le dimissioni del ministro Moro
Telegiornale 25.04.2020, 22:00
Il commento di Emiliano Guanella
Telegiornale 25.04.2020, 22:00