Mondo

L'uscita di Mulan fa già discutere

Polemiche degli appassionati per i ringraziamenti ufficiali della Disney alle autorità della regione dello Xinjiang

  • 09.09.2020, 11:43
  • 22.11.2024, 18:35
02:17

RG delle 7.00 del 9.09.2020 - Il servizio di Chiara Savi

RSI Info 09.09.2020, 11:13

  • Keystone
Di: RG/AnP 

Mulan, il fortunato cartone animato della Disney del 1998, è uscito nella sua versione cinematografica che fa già discutere. Alcuni spettatori hanno infatti si sono accorti dei ringraziamenti fatti da Disney nei titoli di coda alle autorità della regione dello Xinjiang, dove sono state girate delle scene del film.

Ora proprio nello Xinjiang, Pechino è accusato di aver rinchiuso in campi di detenzione un milione di uiguri, la minoranza musulmana che vive nell'area. Il Governo centrale parla di campi di rieducazione creati per motivi di sicurezza in quanto la popolazione uigura è ritenuta una minaccia per il Paese.

Questi ringraziamenti hanno alimentato gli appelli a boicottare il film, aggiungendosi a quelli che si erano già levati quando l'attrice che interpreta Mulan, Liu Yifei, ha difeso l'operato della polizia di Hong Kong.

Nel frattempo, Disney resta in silenzio, ma è ormai da tempo che si nota una sorta di autocensura al fine di non irritare Pechino. Il motivo è che il mercato cinese è il presente oltre che il futuro per molti studios americani. Infatti, mentre in Occidente le sale cinematografiche anche prima del covid si stavano svuotando, in Cina al contrario si riempiono.

I film di Hollywood in Cina hanno incassato lo scorso oltre 2 miliardi e mezzo di dollari, pertanto non può permettersi di andare contro le linee del partito, che decide le date d'uscita di un film e gli spazi pubblicitari.

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