Pose provocanti ma non più donne completamente nude. La rivista statunitense Playboy cambia radicalmente a partire dalla primavera 2016.
L’editore-fondatore Hugh Hefner, secondo quanto scrive il New York Times, ha dato seguito ai suggerimenti della redazione secondo la quale i tempi sono cambiati: bastano un paio di click e vengono richiamate su PC, tablet, smartphone eccetera immagini erotiche di ogni genere.
Il periodico punterà quindi sulla qualità di testi e immagini. Eliminando il nudo (e nell'ultima edizione del "vecchio corso" ci sarà anche Pamela Anderson), spera inoltre di avere accesso, almeno con una parte dei suoi contenuti, a social network come Facebook, Twitter e Instagram. Playboy, nato nel 1953, negli anni migliori veniva stampato in 5 milioni di copie. La tiratura odierna è crollata a 800'000 esemplari.
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