Chelsea Manning ha posato in costume rosso intero per la copertina di Vogue, immortalata dalla famosa fotografa Annie Leibovitz. E' stata la stessa "talpa" di Wikileaks, che aveva cambiato sesso in carcere, a postare la sua immagine su Twitter. "Ha cambiato il corso della storia, ora si concentra su se stessa", titola l'articolo.
Manning era stata arrestata nel 2010 (quando all'anagrafe era Bradley Manning) in una basa americana vicino a Baghdad, in Iraq. L'accusa era quella di aver girato a WikiLeaks 700'000 documenti riservati, in quella che è stata considerata la maggiore fuga di notizie della storia statunitense. Il suo gesto ha aperto un'era completamente nuova per la fuga di notizie, precedendo Edward Snowden nel 2013: i suoi documenti hanno fatto salire agli onori delle cronache WikiLeaks e il suo fondatore, Julian Assange. Manning, inizialmente condannata a 35 anni di carcere, aveva poi visto la pena ridotta a 7 anni dal presidente Barack Obama.
ANSA/M. Ang.