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Mare agitato a Gaza, si incagliano navi per gli aiuti

Quattro imbarcazioni statunitensi hanno perso l’ancoraggio al molo provvisorio, due di queste sono spiaggiate in Israele

  • 25 maggio, 19:32
  • 25 maggio, 19:43
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La struttura installata dai militari statunitensi

  • reuters
Di: AFP/pon 

Il mare agitato ha danneggiato sabato il molo provvisorio, che era stato installato circa una settimana fa per portare aiuti umanitari a Gaza. La struttura non è fuori uso, rimane funzionante. 

Quattro imbarcazioni militari statunitensi hanno però perso il loro ancoraggio: due sono ora ancorate lungo la spiaggia vicina, le altre spiaggiate ad Ashkelon, città israeliana distante una quindicina di chilometri, secondo quanto reso noto dal CENTCOM, il comando statunitense nella regione. Nessuno è rimasto ferito.

L’esercito israeliano sta aiutando nelle operazioni di recupero e ripristino: i soldati di Washington non metteranno piede all’interno della Striscia di Gaza, ha garantito il CENTCOM.

Il molo dal costo di 320 milioni di dollari, realizzato per rimediare alle limitazioni che Israele impone agli arrivi di aiuti via terra per la popolazione di Gaza, secondo l’ONU ha permesso fin qui di sbarcare 97 camion di beni destinati ai civili. Tuttavia, sempre stando alle Nazioni Unite, non può sostituirsi ai rifornimenti su strada per gli oltre 2 milioni di abitanti che si trovano in una situazione di insicurezza alimentare, con rischio di carestia su grande scala. Rifornimenti su strada che peraltro non arrivano: anche in questa giornata, come da qualche settimana, i valichi di Rafah e Kerem Shalom sono rimasti chiusi.

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Gaza, ancora bombe su Rafah

Telegiornale 25.05.2024, 12:30

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