Chi prende più voti, sceglierà il premier: questo, in estrema sintesi, è quanto emerso dal vertice preelettorale del centrodestra, tenutosi ieri a Montecitorio.
Si impone quindi la linea di Giorgia Meloni, che segna il primo punto sulla premiership e al contempo si delinea come favorita nei sondaggi. Al riguardo, Silvio Berlusconi ci tiene a precisare che “Giorgia Meloni, come Matteo Salvini e tanti esponenti di Forza Italia e degli altri partiti della coalizione, ha tutte le carte in regola e l’autorevolezza per guidare un governo di alto profilo”. Ed in merito alla riunione appena conclusa si dichiara soddisfatto: “Il centrodestra esce unito, non sui posti ma sulle idee, sul programma, sui progetti per l’Italia e anche sui criteri per indicare il candidato premier”.
L'Italia verso nuove elezioni
Telegiornale 21.07.2022, 22:00
Così a due mesi dal voto del 25 settembre, vissuto come l’occasione d’oro per tornare a Palazzo Chigi, il centrodestra apparentemente si ricompatta proprio sul nodo della leadership, o se non altro nessuno alza le barricate contro la rivale più temuta. Anzi, è lo stesso Salvini ad annunciare l’accordo ad incontro ancora in corso: "Decidono gli italiani: chi prende un voto in più, indica chi governerà l’Italia nei prossimi cinque anni”.