Angela Merkel ha aperto oggi, giovedì a Berlino, un'affollata conferenza stampa fiume (in cui si sottopone alle domande dei giornalisti) nella quale fa il punto della situazione all'indomani degli attacchi terroristici di Wurzburg e Ansbach (vedi articoli correlati), entrambi rivendicati dall'IS.
"Gli attentati compiuti da rifugiati non cambiano la politica tedesca sull'asilo — ha esordito —, la Germania resta fedele ai suoi principi e darà rifugio a chi lo merita", aggiungendo che chi ha compiuto violenze "si è fatto beffe del paese da cui ha ricevuto aiuto".
Presentato anche un piano in nove punti per la sicurezza dopo i fatti in Baviera: tra le novità, un abbassamento degli ostacoli per l'espulsione dei richiedenti asilo, un "sistema di preallarme" sulla radicalizzazione tra i rifugiati e la possibilità dell'intervento dell'esercito in seguito a grandi attacchi. "Dobbiamo agire per colmare le lacune che ci sono", ha ribadito. Anche la Turchia è seguita con grande attenzione da Merkel: "Quando c'è un colpo di stato è importante mettere in atto misure contro gli autori del golpe, ma devono essere moderate, deve esserci un principio di equilibrio".
ATS/px
Dal TG20:
Merkel, niente marcia indietro
Telegiornale 28.07.2016, 22:01
L'opinione di un esperto
Telegiornale 28.07.2016, 22:01
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RG delle 18.30 del 28 luglio 2016; le considerazioni del filosofo e politologo tedesco di area cattolica Otto Kallscheuer, al microfono di Silvia Piazza
RSI Info 28.07.2016, 20:30
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