39 persone sono morte ieri notte in un incendio in un centro per migranti in Messico, a Ciudad Juarez, alla frontiera con gli Stati Uniti. Altre 29 sono rimaste ferite. Lo ha riferito l'agenzia statunitense AP, riportando le parole di un funzionario. Secondo fonti giornalistiche, la maggior parte di loro proveniva dal Venezuela. Ancora ignote sono le cause del rogo.
Da quanto riportano le autorità, l'incendio si è sviluppato nell'ufficio dell'Istituto Nazionale per le Migrazioni (INM), dopo che le forze dell'ordine hanno fermato circa 71 migranti nelle strade cittadine. Dopo il fermo, l'autorità gli avevano condotti al centro di detenzione.