Alla fine la metodica Stamina sarà al banco degli imputati. La procura di Torino mercoledì ha chiesto il rinvio a giudizio per l'ideatore della terapia Davide Vannoni e altre 12 persone. L’accusa più grave: associazione per delinquere finalizzata alla truffa. Alla sbarra vi sarà anche Gianfranco Merizzi, presidente della Medestea che doveva diffondere il contestato metodo con le staminali nel mondo tramite due società create a Lugano: Biogenesis Research che ha acquisito i diritti esclusivi per l’utilizzo della discussa cura e Biogenesis Tech.
L’udienza preliminare si terrà il 4 novembre. Davanti ai giudici si comincerà a parlare di quella che le 35'000 mila pagine dell’inchiesta del pubblico ministero Raffaele Guariniello dipingono come una vera banda. Una banda disposta a tutto pur di far soldi.
Nel 2011 la fondazione Stamina inoltrò una richiesta di collaborazione al Cardiocentro Ticino. Fu respinta a causa di «opacità del protocollo di ricerca, inconsistenza scientifica, assenza di pubblicazioni e dubbia reputazione dei ricercatori coinvolti».
RED.MM/Diem
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