Qualche settimana prima del crollo del palazzo di Surfside, non lontano da Miami, in Florida, la presidente dell'associazione condominiale aveva scritto una lettera in cui avvertiva gli inquilini sul fatto che le criticità dell'edificio erano "peggiorate significativamente" rispetto ai danni strutturali già emersi in un'ispezione del 2018. Tant'è che i costi di intervento erano lievitati del 60% in tre anni.
"Molti lavori si sarebbero potuti fare o pianificare negli anni scorsi, ma questo è il punto in cui siamo ora [...]. I danni visibili in garage sono peggiorati, il deterioramento del cemento sta peggiorando", si legge nella lettera pubblicata da diverse testate statunitensi, mentre gli inquirenti indagano anche sulle infiltrazioni d'acqua nella struttura.

Dodici piani collassati a Miami
RSI Info 24.06.2021, 20:00
Il bilancio ufficiale delle vittime è salito a 16 morti, mentre all'appello mancano ancora 147 persone disperse. A una settimana dal crollo, le ricerche dei soccorritori vanno avanti senza sosta anche se con il passare dei giorni le speranze di trovare superstiti si affievoliscono sempre di più.
RG/eb

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