L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ritiene che i livelli attuali di microplastiche presenti nell’acqua potabile non rappresentino ancora un pericolo per la salute, ma gli esperti restano comunque prudenti in ottica futura.
OMS: le microplastiche non sono un rischio per l'uomo, per il momento
RSI Info 22.08.2019, 23:58
L’OMS, in un suo rapporto diffuso giovedì, presenta la sintesi delle ultime conoscenze sulle microplastiche nell’acqua da rubinetto e nell’acqua in bottiglia e sui suoi effetti sulla salute umana. “Il messaggio chiave mira a rassicurare i consumatori di acqua potabile del mondo intero. Stando a questa valutazione, riteniamo che il rischio sia debole”, ha dichiarato Bruce Gordon, coordinatore dell’Unità acqua, igiene e salute dell’OMS.
Quest’ultima insiste sul fatto che i dati sulla presenza di microplastiche nell’acqua potabile sono per il momento limitati, con pochi studi affidabili e soprattutto difficilmente paragonabili tra loro. Aspetto questo che rende difficile l’analisi dei risultati. La verifica dei rischi per la salute legati alle microplastiche si fonda essenzialmente su tre aspetti: il rischio d’ingestione, i rischi chimici e quelli derivanti dalla presenza di batteri agglomerati (biofilm).