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Migranti, stretta tedesca e francese contro l'Italia

Parigi blinda i confini, Berlino sospende il meccanismo di solidarietà. Il motivo: Roma non applica più Dublino

  • 13 settembre 2023, 16:35
  • 13 settembre 2023, 21:24

RG 12.30 del 13.09.2023 La corrispondenza di Anna Valenti

RSI Info 13.09.2023, 16:31

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Di: ATS/ANSA/pon

Germania e Francia adottano una linea dura con l'Italia nella gestione dei migranti. Berlino ha reso nota mercoledì la sua decisione di sospendere "fino a nuovo avviso" l'accoglienza di richiedenti l'asilo provenienti dalla Penisola nel quadro del "meccanismo volontario di solidarietà europeo" che riorganizza la distribuzione verso altri Stati membri dell'UE per alleviare la pressione su quelli di prima accoglienza, come la Grecia e per l'appunto l'Italia. Una decisione comunicata alla controparte "a fine agosto".

Parigi, dal canto suo, ha inviato rinforzi alla frontiera italiana, che molti di quanti approdano sulle coste attraverso poi diretti in Francia. Saranno così raddoppiati gli effettivi, sia delle unità mobili che di quelle che perlustrano le montagne di notte.

Le mosse delle due capitali europee si spiegano con l'aumento degli afflussi verso i loro territori, ma si tratta soprattutto di una risposta alla decisione del Governo di Giorgia Meloni di sospendere di fatto l'applicazione dell'accordo di Dublino: da mesi l'Italia ha smesso di riprendere i migranti che erano stati registrati per la prima volta nel Paese, prima di superare i confini. Su oltre 12'000 domande di rinvio, ha fatto sapere un portavoce del Ministero dell'interno tedesco, Roma ne ha trattate una decina. Questa scelta aveva irritato anche la Svizzera.

Nel quadro del meccanismo di solidarietà, la Germania si era detta pronta ad accogliere 3'500 persone. Di queste, 1'700 sono già state trasferite.

Nel frattempo, gli arrivi sulle coste meridionali proseguono. Attualmente ci sono più di 6'000 migranti nell'hotspot di Lampedusa, pieno come non mai dopo che in un solo giorno sono approdate martedì più di 5'000 persone a bordo di un centinaio di imbarcazioni, che hanno approfittato del mare calmo. Da inizio anno sono 118'000 i migranti sbarcati, il doppio che nel 2022, numeri ingestibili per il Governo di Roma. E mercoledì si è registrata una nuova morte in mare, quella di un neonato di 5 mesi: quando il barchino su cui si trovava si è rovesciato durante le operazioni di soccorso, è sfuggito alle braccia della madre 16enne. Gli altri occupanti si sono salvati tutti.

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