Mondo

Mingo indagato per truffa

L’ex inviato barese di Striscia la Notizia avrebbe alleggerito Mediaset con servizi e rimborsi falsi

  • 05.10.2016, 18:01
  • 07.06.2023, 23:59
Mingo senza Fabio ma con Capa Tonda

Mingo senza Fabio ma con Capa Tonda

  • ANSA

Domenico De Pasquale, meglio conosciuto come Mingo, per 17 anni inviato barese di Striscia la Notizia, è indagato per truffa tramite la sua Mec Produzioni Srl. Il 50enne e la moglie - all'insaputa della spalla Fabio De Nunzio - si sarebbero fatti pagare da Mediaset 172'000 euro per 10 servizi relativi a fatti inventati e per rimborsi non dovuti a figuranti e attori.

La Procura di Bari ha chiuso le indagini sul caso nel quale è coinvolta anche una segretaria. I coniugi sono accusati a vario titolo di due truffe, simulazione di reato, falso, calunnia e diffamazione.

Il divorzio tra il TG satirico e i suoi inviati si era consumato durante una puntata dell’aprile 2015. Una dichiarazione del Gabibbo informava che i due inviati dalla Puglia, per ragioni non precisate, erano stati sospesi a titolo immediato. Un mese e mezzo dopo ai telespettatori era stata rivelata la scoperta della falsità di due servizi.

Le altre fattispecie sono emerse nel corso delle indagini avviate dopo la denuncia di Canale5 che, al contempo, hanno escluso il coinvolgimento del “silenzioso” Fabio.

Diem/ANSA

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