I ministri degli interni dei Ventotto hanno raggiunto un accordo, lunedì a Bruxelles, per sollevare parzialmente e provvisoriamente Grecia e Italia dal fardello di offrire asilo a tutte le migliaia di migranti, attualmente soprattutto eritrei e siriani, che raggiungono clandestinamente le loro coste. L'intesa, al ribasso, prevede l'accoglienza nelle altre nazioni di 32'256 persone, invece delle 40'000 sperate da Atene e Roma.
Un nuovo summit avrà luogo a fine novembre nel tentativo di raggiungere l'obbiettivo fissato dall'Esecutivo comunitario, che è di assegnare 60'000 posti. Nel frattempo hanno offerto disponibilità anche Stati non membri, Norvegia e Svizzera in testa.
La regola oggi in vigore prevede che la gestione dei flussi spetti unicamente ai paesi d'ingresso e che tutti gli altri abbiano il diritto di respingere chi ha varcato altrove i confini europei.
AFP/dg