Tre metri per cinque e un totale di dodici posti a sedere: uno spazio decisamente ristretto dove appare quasi impossibile rispettare le distanze sociali. Ma nella Christ’s Chapel si tira dritto. Si tratta di una cappelletta che sorge a Townsend, in Georgia, segnalata anche nelle guide turistiche perché è verosimilmente la più piccola chiesa degli Stati Uniti.
Malgrado la pandemia di coronavirus abbia costretto un po’ ovunque a chiudere i luoghi di culto rinunciando in particolare alle celebrazione delle messe e ad altre funzioni religiose, la Christ’s Chapel rimane accessibile ai visitatori che devono però rispettare le distanze sociali. Costruita nel 1949 e distrutta da un incendio nel 2015, era stata nuovamente consacrata nel 2017. Non è però presente alcun pastore.
In Europa (ma anche nella stessa Georgia) si fanno largo i primi allentamenti delle misure restrittive, ma le liturgie in chiesa sono ancora off-limits. Un fatto che in questi giorni in Italia ha suscitato la protesta dei vescovi, secondo i quali prolungare lo stop nella cosiddetta fase due (al via il 4 maggio) “compromette l’esercizio della libertà di culto”.
r.l.