Ticino e Grigioni

La fede a distanza

Il coronavirus ha impedito ai fedeli di celebrare la Pasqua riuniti, ma la tecnologia è venuta in soccorso

  • 12 aprile 2020, 21:27
  • 22 novembre, 19:34
00:56

CSI del 12.04.20; Un estratto della Santa Messa celebrata dal vescovo di Lugano Valerio Lazzeri

RSI Info 12.04.2020, 21:28

  • ©Tipress
Di: CSi/PSo 

“Una Pasqua diversa ma piena di significati, capace di dare nutrimento e penetrare nel profondo dell’anima”. Queste le parole pronunciate, nel suo messaggio pasquale, dal vescovo di Lugano Valerio Lazzeri, che domenica ha celebrato la Santa Messa in una Cattedrale di San Lorenzo vuota, ma che ha comunque potuto raggiungere i fedeli sulle onde di Rete Due. A causa della pandemia di coronavirus, la festa più importante del Cristianesimo è stata molto diversa dal solito, soprattutto perché le famiglie non si sono potute riunire e sono state costrette a passare questa giornata nelle proprie mura domestiche.

Ma c’è chi, per superare gli ostacolo imposti da questa situazione, ha optato per i social network, come Don Carlo Vassalli, vicario di Gordola, che tramite la tecnologia ha potuto raggiungere la sua comunità nelle proprie case. Un modo di comunicare che Don Vassalli sperimenta già da più di un anno e che si è rilevato estremamente utile in questo periodo.

01:59

CSI del 12.04.20; il servizio di Flavio maddalena

RSI Info 12.04.2020, 21:24

Anche per il mondo evangelico questa Pasqua è stata diversa. Lo sa bene Tobias Ulbrich, presidente del consiglio sinodale della chiesa evangelica riformata del canton Ticino, che spera che questa triste esperienza possa comunque insegnare qualcosa a tutti.

02:44

Buona Pasqua dal Vescovo di Lugano

Il Quotidiano 12.04.2020, 21:00

02:25

Pasqua a chiese vuote, il nuovo rapporto coi fedeli

Telegiornale 12.04.2020, 22:00

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CSI del 12.04.20; il servizio di Flavio Maddalena

RSI Info 12.04.2020, 21:19

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