Un barcone con a bordo dei migranti è naufragato venerdì nel mar Egeo, al largo della località costiera turca di Kusadasi, provocando 11 morti. Altri nove migranti sono stati soccorsi, mentre due persone che erano a bordo hanno raggiunto le coste turche a nuoto e sono state fermate dalla polizia con l'accusa di essere gli scafisti. Lo rende noto la guardia costiera di Ankara secondo la quale, sul natante diretto alle isole greche, c'erano 22 persone.
Mediterraneo, un triste bilancio
E proprio nel giorno di questo nuovo naufragio nel Mediterraneo arrivano gli ultimi dati dell'Organizzazione internazionale delle migrazioni (OIM) sui migranti e rifugiati morti tentando la traversata verso l’Europa. Dall'inizio dell'anno al 22 marzo, un totale di 559 persone ha perso la vita.
Nello stesso periodo, precisa l'OIM a Ginevra, 25’170 migranti e rifugiati sono entrati nel Vecchio Continente via mare, l'80% circa dei quali in Italia e il resto in Spagna e Grecia.
dielle/ATS