Il conducente del camion all'interno del quale sono stati trovati, vicino a Londra, i corpi senza vita di 39 migranti è stato incriminato per omicidio colposo. Lo ha reso noto sabato la polizia britannica.
Il giovane, 25 anni nordirlandese, è finito sotto inchiesta anche per traffico di esseri umani, aiuto all’immigrazione clandestina, riciclaggio di denaro. Oltre all’autista, sono finite in manette altre tre persone.
29 cadaveri trovati vicino a Londra
Telegiornale 23.10.2019, 14:30
Altri migranti nei camion
Nel frattempo, la polizia belga, in due diverse operazioni, ha scoperto in tutto venti migranti in buona salute che nascosti dentro due camion stavano andando verso la costa del paese, da dove presumibilmente avrebbero proseguito per la Gran Bretagna. Il gruppo più numeroso - 11 persone in tutto tra uomini, donne e bambini di origine africana, probabilmente eritrea - è stato bloccato a Saint-Trond, località situata a una sessantina di chilometri a Est di Bruxelles.Il mezzo su cui viaggiavano, che aveva come destinazione finale la Gran Bretagna, si è dovuto fermare presso un'officina per un problema tecnico. I migranti sono stati scoperti e il conducente fermato. L'altro episodio è avvenuto nei pressi di Bruges, dove una soffiata ha consentito alla polizia federale di fermare un altro camion diretto a Zeebrugge, porto d'imbarco per Dover. All'interno dell'automezzo sono stati trovati nove iracheni.