Il boss Bernardo Provenzano è morto mercoledì all’età di 83 anni all’ospedale San Paolo di Milano. Malato da tempo, indicato come capo di Cosa Nostra, fu arrestato dopo una latitanza di 43 anni l’11 aprile del 2006 in una masseria di Corleone.
L'annuncio dell'arresto di Bernardo Provenzano - RSI
RSI Info 13.07.2016, 14:08
Proprio a causa del suo stato di salute, tutti i processi a suo carico, tra cui quelli sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia, erano stati sospesi perché ritenuto incapace di partecipare ai dibattimenti.
Chi era
Nato nel 1933, era soprannominato Binnu u’Tratturi, nomignolo affibbiatogli, si legge sulla versione online del Corriere della Sera, per la violenza con cui uccideva i suoi nemici. La sua professione da criminale inizia proprio nel paese in cui verrà arrestato.
Con Totò Riina, oggi 85enne, fu protagonista di una serie di stragi di matrice mafiosa, raggiungendo i vertici della cosca. Quando Riina nel 1993 venne arrestato, prese lui le redini del clan, limitando le azioni eclatanti. Per decenni si persero le sue tracce fino a quando, tradito dai "pizzini", venne scovato nella sua Corleone, paese che segnò l’inizio e la fine della sua professione di boss dei boss.
ANSA/AlesS
Dal TG20:
Dal TG12.30: