James "Whitey" Bulger, il boss del crimine di Boston, è stato ucciso martedì in una prigione in West Virginia, picchiato a morte da almeno due detenuti. Lo riferiscono fonti delle autorità carcerarie americane, precisando che almeno uno di questi carcerati era "affiliato con la Mafia". Lo riporta il Boston Globe online, precisando che l'89enne si trovava nel carcere di massima sicurezza di Hazelton, a 300 chilometri da Washington.
Bulger che stava scontando due ergastoli in relazione a 11 omicidi, era stato trasferito proprio ieri, martedì, da Oklahoma City ad Hazelton dopo aver minacciato un agente di custodia. L’FBI, di cui per anni "Whitey" fu pure informatore, ha aperto un’inchiesta, senza fornire ulteriori dettagli sulla causa del decesso del gangster, anche se i media locali precisano che è stato sfigurato a pugni e calci.
Whitey, fine degna di un boss
RSI Info 31.10.2018, 13:40
Uomo forte della malavita di Boston dagli anni ’70 ai ’90, James Bulger fu arrestato nel 2011 a Los Angeles, dopo oltre quindici anni di latitanza. Processato nel 2013, fu appunto riconosciuto colpevole di 11 omicidi dopo le dichiarazioni di 72 testimoni, rifiutandosi di testimoniare poiché, a suo dire, l’FBI gli aveva mentito promettendogli l’immunità. Bulger ispirò i personaggi impersonati da Jack Nicholson nel film di Martin Scorsese "The Departed" del 2006 e da Johnny Depp in "Black Mass" di Scott Cooper (2015).
RG/LudoC
USA, ex gangster Bulger ucciso in carcere
Telegiornale 31.10.2018, 13:30