Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è stato inserito nella lista dei ricercati del ministero dell’Interno russo. Lo riferisce la Tass, aggiungendo che nei suoi confronti è stato aperto un procedimento penale.
Secondo quanto appare nel database del ministero dell’Interno, Zelensky è ricercato ai sensi di un articolo del Codice penale russo, che però non viene specificato.
Il ministero dell’Interno russo ha emesso un ordine di arresto anche per l’ex presidente ucraino Petro Poroshenko, riferisce l’agenzia Ria Novosti.
L’elenco delle persone ricercate dalla Russia è ampio e comprende personalità russe e straniere, in particolare ucraine. A febbraio, il nome della premier estone Kaja Kallas era stato aggiunto alla lista, insieme a quelli di altri leader degli Stati baltici. Per giustificare questa decisione, il Cremlino ha citato le opposte visioni della storia di Mosca e dei Paesi baltici. I Paesi baltici, che temono le ambizioni militari del Cremlino, ritengono che a suo tempo l’ex URSS li abbia occupati, mentre Mosca si considera un liberatore e considera qualsiasi altro approccio come una “falsificazione della storia”, un reato in Russia.
Mosca sta conducendo un’offensiva contro l’Ucraina dal febbraio 2022, presentandola come una lotta contro un regime “nazista”.
Guerra in Ucraina, il reportage da Kharkiv
Telegiornale 30.04.2024, 20:00
Ucraina, nuove conquiste russe
Telegiornale 29.04.2024, 20:00