Medici Senza Frontiere (MSF) sospende "temporaneamente" l'attività davanti alla Libia. Lo ha comunicato sabato direttamente l'Organizzazione non governativa (ONG).
MSF ha sottolineato che la sospensione segue la decisione della Libia di istituire una cosiddetta zona Sar, "limitando l'accesso delle ONG in acque internazionali" e ad un "rischio sicurezza" segnalato e "dovuto a minacce della guardia costiera libica".
Sarà dunque fermata la nave Prudence, mentre "l'équipe medica di MSF continuerà a fornire supporto a bordo della nave Aquarius di Sos Mediterranee". Diverse le prese di posizione dei politici italiani: Matteo Salvini, segretario della Lega Nord, su Facebook ritiene che la notizia sia un "bene. Un aiuto in meno agli scafisti, migliaia di clandestini in meno da mantenere per anni a spese degli italiani". Arturo Scotto, politico di Movimento democratici e progressisti (MDP) su Twitter scrive "dovevano scomparire i trafficanti, invece scompaiono le ONG".
ATS/ANSA/sdr