Donald Trump e il presidente messicano Andrés Manuel López Obrador hanno parlato in una telefonata martedì "della recente violenza in Messico e gli sforzi per combattere il comportamento sempre più violento dei cartelli e dei gruppi criminali nella regione", dopo il massacro di un'intera famiglia di mormoni.
Orrore in Messico
Telegiornale 05.11.2019, 21:00
Lo ha comunicato la Casa Bianca, precisando che il presidente statunitense "ha detto chiaramente che Washington condanna questi atti di violenza senza senso che hanno tolto la vita a nove cittadini americani e ha offerto assistenza al Messico per assicurare i responsabili alla giustizia".
Nella nota diffusa dallo staff di Trump si rimarca inoltre il fatto che i due leader hanno discusso pure "dell'attuale cooperazione alla frontiera e i forti legami bilaterali tra Stati Uniti e Messico".
Arrestato un sospetto
La polizia messicana ha intanto arrestato una persona sospettata di essere coinvolta nell'attacco contro un gruppo di mormoni in cui sono morte nove persone, tra cui sei bambini: lo riporta la CNN online, che cita le autorità messicane. Non si conosce l'identità della persona arrestata, ma l'Agenzia ministeriale per le indagini penali ha reso noto che al momento della cattura l'individuo aveva con sé due ostaggi legati e imbavagliati nelle colline di Agua Priests, nello Stato di Sonora.