Il blogger e oppositore Alexei Navalny è stato rilasciato venerdì mattina a Mosca dopo aver scontato 25 giorni di arresto amministrativo con l’accusa d’essere l’organizzatore delle manifestazioni non autorizzate del 12 giugno scorso. Lo scrive su Twitter la portavoce di Navalny, Kira Yarmysh. Quest’ultimo era stato condannato a 30 giorni di carcere per aver ripetutamente violato le normative russe sui raduni non autorizzati, pena ridotta dai giudici in un secondo tempo di cinque giorni. Il 41enne è tornato libero alle 8.00 ora svizzera.
I sostenitori del blogger avevano reso noto l’intenzione di distribuire domani, 8 luglio, la prima edizione della rivista edita dallo stesso Navalny, che avrebbe dovuto accompagnarlo durante la campagna elettorale, benché la Commissione elettorale nazionale lo avesse dichiarato ineleggibile a causa del suo arresto. Tuttavia ieri, giovedì, funzionari investigativi del Governo sono entrati nel quartier generale del blogger oppositore di Putin e hanno confiscato tutte le copie stampate.
ATS/AFP/Reuters/EnCa