Nei Paesi Bassi l’ultradestra non sfonda

L’ultradestra nei Paesi Bassi non sfonda e i primi exit poll del Paese che apre la maratona elettorale europea sembrano destinati a smentire i sondaggi: Geert Wilders guadagna 7 seggi all’Eurocamera dove finora aveva un solo rappresentante, ma si piazzerebbe dietro al ticket europeista laburisti-verdi guidato da Frans Timmermans.

La partita resta aperta e l’esito si capirà solo domenica sera, con i dati reali dello scrutino di tutti i 27 ma, rispetto alle previsioni secondo le quali Wilders era destinato a doppiare i rivali, i Paesi Bassi registrano un risultato a sorpresa.

Tra gli alleati di governo di Wilders, negli exit poll si piazzerebbero terzi con 4 seggi i liberali di destra (VVD) del premier uscente Mark Rutte, guidati dall’ex bambina rifugiata di origini curde Dilan Yesilgoz.

Nessuna parola ma due cuori, uno rosso e uno verde, e la foto di una stretta di mano con lo Spitzenkandidat Bas Eickhout in onore dell’alleanza laburisti-verdi. Con questa scelta social Frans Timmermans esulta su X dopo i primi exit poll che scongiurerebbero il sorpasso dell’ultradestra.

Soddisfatto, per il secondo posto, peraltro si dichiara il rivale Geert Wilders, anche lui su X: “Il Partito per la libertà è il più grande vincitore! Da 1 a 7 seggi agli exit poll. È super emozionante perché possiamo ancora diventare i più grandi quando domenica verranno annunciati i risultati finali!”.

Circa 360 milioni di europei possono votare fino a domenica per eleggere i 720 membri del Parlamento europeo. Gli olandesi sono stati i primi a votare. Gli altri 26 Stati membri dell’UE seguiranno nei prossimi giorni.