Per l'Ucraina il 2022 è stato un anno segnato dall'inizio della guerra. Lo ha ricordato il presidente Volodymir Zelensky, che sabato in un videomessaggio alla nazione ha promesso che il Paese continuerà a combattere fino alla "vittoria contro la Russia".
"Ci è stato detto di arrenderci. Abbiamo scelto il contrattacco. Ci è stato detto di fare concessioni e di scendere a compromessi. Ci stiamo unendo all'Unione Europea e alla NATO" ha detto ancora Zelensky, sottolineando che nel 2022 "l'Ucraina ha cambiato il mondo".
Anche nella notte di San Silvestro nel Paese sono scattate le sirene a causa di bombardamenti russi. Bombardamenti avvenuti pochi minuti dopo la diffusione del videomessaggio di Zelensky. Secondo le autorità sarebbero stati intercettati e distrutti 45 droni di fabbricazione iraniana, 13 prima della mezzanotte e 32 già nel 2023. Si registrano però anche nuovi danni all'infrastruttura elettrica della regione di Kiev.
L'esercito di Mosca, nel suo bollettino quotidiano, afferma di aver preso di mira in particolare delle installazioni per la fabbricazione di droni usati per attaccare il territorio russo.
Nel complesso, gli attacchi a cavallo fra 2022 e 2023 hanno toccato sette regioni ucraine e causato quattro morti e 50 feriti, secondo bilanci ufficiali.
Capodanno in guerra
Telegiornale 31.12.2022, 21:00